L'isola di Sant'Onorato

I 21 monaci che attualmente fanno parte della comunità del monastero della Congregazione Cistercense dell’Immacolata Concezione

coltivano il loro vigneto con arte e passione fin dal Medioevo. Tutti i processi (il taglio, la pigiatura e la vendemmia) sono compiuti a mano. La tenuta vinicola si è estesa fino a otto ettari, con i quali i monaci producono sia vini di qualità riconosciuta dai professionisti che liquori da 150 anni.

Scoprite le cappelle del X secolo e le vestigia dell’XI secolo che disseminano l’isola lasciando al tempo stesso libero accesso a cale naturali e a viali fiancheggiati da ulivi e pini di Aleppo.

La comunità dell’isola è composta da monaci provenienti da orizzonti culturali diversi. L’Abbazia di Lerino appartiene infatti a una congregazione di monasteri della quale è la casa madre. Si tratta della Congregazione Cistercense dell’Immacolata Concezione (CCIC). Diversi monasteri in tutto il mondo ne fanno parte: Sénanque (Vaucluse), un monastero di suore di Nostra Signora della Pace (Castagniers-Nice), un monastero in Canada (Rougemont-Québec), un monastero in Vietnam (Mi Ca – Nha Trang), un monastero in Italia (Dominus Tecum – Bagnolo Piemonte). Lo stile di vita dei monaci è comunitario, la giornata viene dedicata alla preghiera, al lavoro, agli studi e all’accoglienza.

I monumenti dell'Abbazia di Lerino

I monumenti dell’Abbazia di Lerino testimoniano la storia dell’isola di Sant’Onorato.

L’isola di Sant’Onorato possiede diversi monumenti riconosciuti come patrimonio storico.

Il monastero fortificato o Torre Monastero:

La Torre Monastero è stata costruita in tre fasi e la sua realizzazione ha richiesto oltre tre secoli. Si compone di numerose stanze tra le quali chiostri e cappelle.

Nel XIV secolo questa fortezza divenne il polo centrale della vita monastica, come testimonia il trasferimento delle reliquie di Sant’Onorato nella cappella Santa Croce nel 1391. Nel secolo successivo venne costruito il primo chiostro attorno a questa torre, poi un secondo nel 1447. E così, alla fine del XV secolo, il centro monumentale del complesso abbaziale è stato spostato in questa Torre Monastero. A partire dal 17° secolo, i piani superiori sono riservati ai militari venuti a difendere la costa per ordine del re: sala di presidio, camere e terrazze col percorso di ronda a disposizione della guardia.

L’isola di Sant’Onorato conta sette cappelle; la più conosciuta è quella dedicata alla Trinità sulla punta Est dell’isola.

L’isola di Sant’Onorato possiede due degli ultimi forni per palle di cannone dell’epoca napoleonica. Costruiti nel 1794 su ordine di Napoleone Bonaparte, servivano per arroventare le palle di cannone. Si trovano nelle estremità est e ovest dell’isola. Sono classificati monumenti storici dal 1908.